Museo Civico – Canneto sull’Oglio

L’intervento prevede opere di ristrutturazione edilizia e impiantistica per l’adeguamento normativo e funzionale del museo civico ubicato in edificio storico soggetto a tutela da parte del Ministero dei Beni Culturali. L’intervento, per il quale è stato chiesto e concesso il contributo della Regione Lombardia del Fondo di Rotazione ai sensi della D.G.R. 07.02.2005 – n. 20474, prevede il completamento degli interventi già realizzati con le finalità di adeguare degli impianti tecnici alle norme vigenti, rispondere alle necessità delle normativa sulle barriere architettoniche e conformarsi alla normativa antincendio per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (C.P.I).
Il Museo Civico è stato istituito dal Comune di Canneto sull’Oglio facendo seguito a donazioni, mostre temporanee, iniziative di associazioni locali. Il museo è stato istituito con i seguenti obiettivi: provvedere alla raccolta, alla conservazione ed alla valorizzazione dei beni culturali, storici e naturalistici, legati al territorio di Canneto e del bacino dell’Oglio e del Chiese; contribuire alla ricerca scientifica e storica degli insediamenti umani (preistorici e storici), del territorio naturale, delle attività produttive, delle tradizioni popolari della zona; curare l’attivita’ didattica, provvedendo all’organizzazione periodica di mostre ed adottando iniziative di promozione culturale e di educazione permanente.
L’edificio a due piani che ospita il museo sorge isolato all’interno di piazza Gramsci. Caratterizzato da una struttura portante in mattoni con solai in legno, presenta un’ossatura le cui pareti esterne sono in mattoni a faccia vista e giunti stuccati e rasati; le finestre ad arco o rettangolari sono inquadrate da cornici sagomate in mattoni; la copertura è a padiglione con manto di copertura in coppi. Nei vari interventi succedutisi a partire dal 1980 si è provveduto a rifare i vari materiali di finitura interni ed esterni; l’intervento più significativo è costituito dalla chiusura del cortile sul lato est con una grande vetrata così da formare un atrio a doppia altezza su cui sono affacciati entrambi i piani del portico e del corridoio; questo ha comportato lo spostamento dell’ingresso principale dell’edificio dal lato ovest al lato est, verso la parte più ampia di piazza Gramsci, destinata al traffico pedonale. Si è provveduto anche a tagliare parte dei muri perimetrali per eliminare l’umidità di risalita; gli impianti ed i servizi igienici sono stati parzialmente adeguati; non sono stati effettuati interventi sulle facciate (salvo la sostituzione dei serramenti) né sulla scala interna. Attualmente l’edificio è in buono stato di conservazione e senza problemi di natura statica, ma risulta non accessibile alle persone fisicamente impedite: l’ingresso è preceduto da alcuni gradini, la scala interna è inadeguata, il corridoio al primo piano presenta dislivelli, mancano mezzi di comunicazione verticale e servizi igienici adeguati. Gli impianti tecnici non sono conformi alle norme vigenti per gli edifici destinati a museo: il riscaldamento dei vari ambienti è ottenuto con stufe o caldaiette a gas distribuite nei vari locali; mancano l’impianto di illuminazione di sicurezza, l’impianto di rilevazione automatica incendio e di segnalazione ottica o acustica, l’impianto idrico antincendio, l’impianto antintrusione obbligatorio per la protezione del materiale archeologico di proprietà dello Stato.
L’intervento di completamento funzionale in progetto ha lo scopo di completare e integrare gli interventi di ristrutturazione sinora già realizzati tenendo conto della normativa vigente in materia di sicurezza ed accessibilità, e di destinare l’intero edificio recuperato a sede museale, trasferendo le altre attività che vi hanno attualmente sede. L’edificio è stato originariamente ristrutturato come centro sociale, sede di varie associazioni ed attività, ma nel tempo le raccolte museali hanno occupato sempre più spazio. A seguito della ristrutturazione di altri edifici di proprietà comunale, l’Amministrazione Comunale ha trasferito in tali edifici sia la Biblioteca Comunale che la sede della Pro Loco e del Complesso Bandistico, destinando tutte le sale ad esposizione e liberando l’atrio, esclusivamente per mostre temporanee, secondo la destinazione originaria. La completa utilizzazione dell’edificio a fini museografici richiede il completamento della ristrutturazione iniziata nel 1980 con un intervento sistematico anche se limitato, rivolto alla eliminazione delle barriere architettoniche ed all’adeguamento dei servizi igienici e degli impianti tecnologici (meccanici ed elettrici) alle norme di sicurezza vigenti per la destinazione specifica prevista.
Gli interventi previsti, rivolti a raggiungere gli obiettivi prefissati di accessibilità e sicurezza, sono definiti rimanendo congrui con l’impostazione tipologica ed evitando modifiche non strettamente indispensabili: gli impianti in progetto sono finalizzati, oltre che al raggiungimento della massima sicurezza, anche al contenimento dei costi di gestione e ad una utilizzazione flessibile dei vari ambienti.
Le opere edili in progetto consistono essenzialmente in cinque interventi distinti: la sistemazione dell’atrio e della zona d’ingresso con l’inserimento di una nuova scala a vista, la realizzazione di una vetrata di contenimento e protezione, la realizzazione di una nuova copertura vetrata; l’inserimento di un ascensore conforme alle norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche; l’adeguamento dei servizi igienici del piano terra; la realizzazione di una scala di sicurezza esterna; la demolizione di partizioni interne improprie per recuperare sale da destinare all’esposizione museale.

Date:
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Luogo:
Canneto sull'Oglio (MN)
Cliente:
Comune di Canneto Sull'Oglio
Servizio svolto:
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, DL, contabilità e impianti tecnologici
Project Team:
Coprat - Ing. Carleschi
Anno:
2008 - 2012
Dimensioni:
1300 mq di superficie costruita
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